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Al cimitero americano

Sono tornato al cimitero americano
dietro la fila degli ippocastani e i salici dallo scirocco piegati
ho sentito risuonare passi sul selciato

squittiva il verdone
frangeva il silenzio
a intermittenza
indisturbata fioriva
la malvasia a perdita d’occhio
tra le tombe assolate
sul prato verde/brillante/rasato

ma tu
ma tu dove sei
WilliamLachlan
Sepolto per sempre sotto una pietra quadrata
Tu a cui qualcuno ogni tanto
Porta un
Crisantemo di ricordo?
Niente più che un nome
Scolorito rododentro marcito dai vermi?
O mi osservi nell’aria immobile
pesi le mie sensazioni
il tuo destino
mormori parole che non sento?

E tu Joseph Moses
dragone della principessa
squarciato a vent’anni
sul campo di battaglia
da una feroce granata che
per caso ti tranciò
la vita
in un istante
Anthoy Sanderson dov’è
del quale si dice sul ceppo:
SE IL CUORE SI NUTRE
E GLI OCCHI PIANGONO
SARAI RICORDATO

Daniel Reid pilota precipitato a volo d’angelo
cherubino improvvisamente finito un pomeriggio d’estate
Forse
Avevi una villetta
Laggiù in California
John Lynch una casa con giardino all’inglese
Potavi la siepe di mirtilli
Che ogni anno fioriva più alta
Fino a coprire lo steccato
Che ti divideva
Dagli occhi gatteschi di Maylin
Non eri impavido
come Jack Shettell
capitano senza paura
All’appello non manca nessuno
Tom Dodds
Washington Culloch
Jeoffrey Frew
Pat Vichery
Frank Owen
Vitelli da latte sgozzati
per placare il dio martedì
costretti all’inferno del fronte
da un’èlite ostile
di generali rincoglioniti dall’ambizione!
Senatori corrotti
fin dentro i soprattacchi delle scarpe
nel sebo dei capelli!
Filosofi miranti a equazioni universali
Dal cuore di escrementi putrefatti!
Giovani assassinati
da altri giovani!
comandati a bacchetta
da sclerotici pazzi teorizzatori
di scientifici genocidi!
Perché questa ulcerosa Terra
Fiorisca bombe al napalm missili
Testate nucleari catastrofi all’idrogeno
dietro stereotipati sorrisi
di ministri
centomila strette di mano al presidente!
E malefici progetti prevedono
mutazioni genetiche collettive
contaminati acidi desossiribonucleici
spermatozoi coltivati in provetta
per finalmente produrre
l’UOMOCRETA
plasmato a piacimento
che concorra al diabolico piano
del totale irreversibile
inquinamento dell’universo!
Robert Beare
Tony Calder
Hansen il canadese
il tenente Gibbs
il caporale Jenner
vittime di menti in decomposizione!
Sacrificati a geni arteriosclerotici precoci!
E Twhdy che la sua donna
attendeva fremendo di terrore
A ogni suono di campanello della porta
chè non le portasse la ferale notizia
che leggeva e rileggeva l’ultima lettera dal fronte
il bimbo irrequieto sul braccio
condannati a svanire come
OZONO
nell’aria
risarciti con medaglie al valore/pensione di guerra ai famigliari/iscrizione nell’albo glorioso degli eroi nazionali/commemorazioni nei discorsi ufficiali/alzabandiera/corone di fiori/La indimenticabile Quarta Armata/Il leggendario XXIII Battaglione
E Alfred Cooper spento in paese straniero
di cui è scritto
con ottimismo incorruttibile
CI RIVEDREMO ANCORA
Che aveva potuto di ingiusto
nello spazio breve
dei suoi ventidue anni non compiuti?
Pensavo
nel cimitero americano
lentamente
sfiorando coi piedi
il sergente Netononda
quercia alta nodosa
abbattuta dalle mitragliatrici
uscendo dalla parte di Victor Davis di Miami
nel canto insistente delle rondini
alternato
al primo grillare dai campi di grano

(Io & la scimmia pazza,Forlì,Forum,1984)

Pubblicato in Io e la scimmia pazzaPoesie